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IEVA (Independent European Vape Alliance)

La maggioranza degli svapatori europei è composta da ex fumatori: le sigarette elettroniche offrono un significativo potenziale di riduzione del danno

Bruxelles (ots)

In vista della Giornata Mondiale senza Tabacco, che si celebra il 31 maggio, l’Independent European Vape Alliance (IEVA) mette in evidenza dati significativi: la maggior parte degli utilizzatori di sigarette elettroniche in Europa sono ex fumatori. Ciò evidenzia il ruolo fondamentale che il vaping può svolgere nella riduzione dei danni legati al tabacco e come strumento per smettere di fumare.

Secondo l’Eurobarometro, solo il 3% degli attuali utilizzatori di sigarette elettroniche nell’Unione Europea non ha mai fumato. [1] Uno studio separato, pubblicato sul Journal of Epidemiology (2023), conferma questo dato: tra oltre 12.000 partecipanti in 12 Paesi UE, solo lo 0,4% dei non fumatori ha dichiarato di aver provato una sigaretta elettronica. [2] Ciò dimostra che il vaping non attrae i non fumatori, ma rappresenta piuttosto un’alternativa per i fumatori adulti.

I benefici per la salute derivanti dal passaggio dal fumo tradizionale alle sigarette elettroniche sono considerevoli. Una recente revisione Cochrane ha dimostrato che le e-cig contenenti nicotina sono più efficaci delle terapie sostitutive della nicotina (NRT) per smettere di fumare. La revisione ha rilevato che, su 100 persone che utilizzano sigarette elettroniche con nicotina, 8–10 riescono a smettere di fumare, rispetto a solo 6 su 100 con le NRT. [3]

La dottoressa Nicola Lindson, ricercatrice dell’Università di Oxford e caporedattrice del Cochrane Tobacco Addiction Group, ha dichiarato:

«Le sigarette elettroniche non bruciano tabacco e, pertanto, non espongono gli utenti allo stesso complesso mix di sostanze chimiche che causano malattie nei fumatori di sigarette convenzionali. Le e-cig non sono prive di rischi e non dovrebbero essere usate da chi non fuma o non è a rischio di iniziare a fumare. Tuttavia, le prove mostrano che le e-cig contenenti nicotina comportano solo una piccola parte del rischio legato al fumo.» [4]

Nonostante ciò, la percezione pubblica dei rischi relativi al vaping è spesso distorta. Uno studio condotto in sei Paesi europei tra persone che avevano fumato almeno 100 sigarette nella vita e che fumavano almeno una volta al mese ha rivelato che il 62% considerava le e-cig ugualmente o più dannose delle sigarette tradizionali, mentre solo il 28% le percepiva come meno dannose. [5]

Questa errata percezione è ancora diffusa, nonostante l’ampio consenso scientifico secondo cui il vaping è significativamente meno dannoso del fumo. Public Health England ha concluso che le sigarette elettroniche sono almeno il 95% meno dannose dei prodotti a base di tabacco combustibile – una valutazione supportata da molteplici revisioni indipendenti dal 2015 in poi. [6]

IEVA invita i responsabili politici a riconoscere il potenziale delle sigarette elettroniche nella riduzione dei tassi di fumo in tutta Europa. Fornendo informazioni corrette e integrando il vaping nelle strategie di salute pubblica, i governi possono aiutare i fumatori a fare scelte consapevoli che portino a significativi miglioramenti per la salute.

«Milioni di fumatori in Europa hanno il diritto di sapere che passare al vaping può ridurre significativamente i rischi per la loro salute», ha dichiarato Dustin Dahlmann, presidente di IEVA. «I decisori politici hanno la responsabilità di comunicare chiaramente e oggettivamente questo potenziale di riduzione del danno.»

Fonti:

[1] “Attitudes of Europeans towards tobacco and electronic cigarettes”, Eurobarometer 2017 Link

[2] “Electronic Cigarette Use in 12 European Countries: Results From the TackSHS Survey” Journal of Epidemiology 2023 Link

[3] “Can electronic cigarettes help people stop smoking, and do they have any unwanted effects when used for this purpose?” Cochrane Review 2025 Link

[4] “Latest Cochrane Review finds high certainty evidence that nicotine e-cigarettes are more effective than traditional nicotine-replacement therapy (NRT) in helping people quit smoking” Cochrane Review 2022 Link

[5] “European adult smokers’ perceptions of the harmfulness of e-cigarettes relative to combustible cigarettes” European Journal of Public Health 2020 Link

[6] “PHE publishes independent expert e-cigarettes evidence review” Press release 2018 Link

Informazioni sull'IEVA

L'Independent European Vape Alliance (IEVA) è l'unica associazione paneuropea che ha lo scopo di unire le associazioni nazionali, le aziende, i produttori e i grossisti dell'industria del vaping e di fornire loro una rappresentanza responsabile a livello europeo. Il principio fondante dell'IEVA è quello di contribuire alla riduzione del danno e alla salute pubblica. Le sigarette elettroniche hanno un notevole impatto positivo e dovrebbero essere riconosciute come uno strumento di riduzione del danno, perché il vaping non è fumo.

Contatti per la stampa:

Independent European Vape Alliance (IEVA)
Presidente: Dustin Dahlmann
Coordinatore stampa: Philip Drögemüller
Telefono: +32 (2) 791 7759
E-mail: p.droegemueller@eurovape.eu
Sito web: www.eurovape.eu

Original content of: IEVA (Independent European Vape Alliance), transmitted by news aktuell