Europäischer Rechnungshof - European Court of Auditors
Gli organismi antifrode dell’UE collaborano in maniera efficiente?
Invito per la stampa
per il 15 dicembre 2025
Gli organismi antifrode dell’UE collaborano in maniera efficiente?
- Punto stampa online: lunedì 15 dicembre alle ore 10:00 (ora dell’Europa centrale)
- Pubblicazione: lo stesso giorno, alle ore 17:00 (ora dell’Europa centrale)
La Corte dei conti europea ha il piacere di invitarla ad una conferenza stampa online relativa alla relazione speciale sull’architettura antifrode dell’UE, di prossima pubblicazione. Nella relazione vengono esaminati gli organismi dell’UE che combattono le frodi: la Procura europea (EPPO), l’Ufficio europeo per la lotta antifrode (OLAF), l’Agenzia europea per la cooperazione giudiziaria penale (Eurojust) e l’Agenzia dell’Unione europea per la cooperazione nell’attività di contrasto (Europol). La conferenza stampa avrà luogo lunedì 15 dicembre 2025 alle ore 11:00 (ora dell’Europa centrale).
L’obiettivo è fornire informazioni dettagliate sull’audit e spiegazioni sul contesto più ampio in cui si iscrivono le conclusioni e le raccomandazioni della Corte. Sarà inoltre possibile discutere della relazione con Katarína Kaszasová, Membro della Corte dei conti europea, e con i rappresentanti dell’équipe di audit.
RSVP: chi intenda partecipare alla conferenza stampa online è pregato di comunicarcelo entro le ore 13:00 di venerdì 12 dicembre; riceverà poi precise istruzioni su come connettersi. Per consentire una discussione circostanziata, coloro che avranno confermato la propria partecipazione potranno ricevere in anticipo, su richiesta, una copia sotto embargo della relazione e del comunicato stampa corrispondente. Entrambi i documenti saranno pubblicati sul sito Internet della Corte dei conti europea lunedì 15 dicembre alle ore 17:00.
Informazioni sul contesto
L’architettura antifrode dell’UE prevede due modalità per indagare su potenziali frodi: le indagini amministrative svolte dall’OLAF e quelle penali svolte dall’EPPO. Detti organismi possono essere coadiuvati da Eurojust per la cooperazione giudiziaria e da Europol per la cooperazione di polizia. La Corte ha valutato se i mandati dell’EPPO, dell’OLAF, di Eurojust ed Europol fossero chiari per quanto concerne le rispettive responsabilità nella lotta contro le frodi e le modalità di sostegno reciproco. Ha inoltre esaminato lo scambio di informazioni tra l’EPPO e l’OLAF, nonché il ruolo di vigilanza e più ampio della Commissione nel far sì che gli interessi finanziari dell’UE siano protetti, anche mediante il recupero di importi coinvolti in casi di frode. L’audit è stato espletato parallelamente al riesame, da parte della Commissione, dell’architettura dell’UE, che è stato avviato questa estate.
Contatto per la stampa
Ufficio stampa della Corte: press@eca.europa.eu
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